Sirmione è la perla del Lago di Garda con il castello scaligero, la cittadella antica, i vicoletti e custodisce anche uno dei siti archeologici più affascinanti del Nord Italia: le Grotte di Catullo.
Le Grotte di Catullo, uno spettacolo unico
Le Grotte di Catullo sono l’esempio archeologico più importante di villa romana della prima età imperiale presente in zona: visitarle è un’esperienza indimenticabile. Sono immerse in uno storico uliveto che conta oltre 1500 alberi, su due ettari di terreno a strapiombo sulle acque chiare del lago. È possibile fare anche il giro in battello attorno alla penisola di Sirmione e rimarrete affascinati dallo sperone roccioso da cui emergono le antiche vestigia romane.
Presso le grotte, con un progetto proposto dal MAI Museum in collaborazione con la direzione regionale dei musei della Lombardia e con il comune di Sirmione, arriva un nuovo evento artistico multimediale firmato dall’artista e curatrice brasiliana Vera Uberti.
L’arte contemporanea diventa protagonista di Sirmione ed occupa le Grotte di Catullo grazie a Stravaganze Imperiali fino al 30 luglio. È stato progettato un impianto luminoso di grande impatto con installazioni multimediali ed una nuova luce a valorizzare l’intera area archeologica come mai prima d’ora.
Dal tramonto si passeggia lungo i viali osservando i video e le opere ideate da Uberti in questo museo a cielo aperto. Imperdibile l’enorme trittico digitale che si trova a metà percorso, firmato da David LaChapelle. Il sito archeologico è visitabile dalle 20.45 alla mezzanotte.
